ASTRATTISMI
Renato Barisani, Agostino Bonalumi, Eugenio Carmi, Piero Dorazio, Gianni Dova, Hans Hartung, Fernand Léger, Alberto Magnelli, Giuseppe Santomaso, Gino Severini, Graham Sutherland, Luigi Veronesi e molti altri.
a cura di Claudio Marcantoni
Galleria MarcantoniVia Carducci 27, 63016 Pedaso FM Italia![]() Tel. +39 0734.933178 / +39 349.4306492 e-mail: |
![]() |
Esposizione 21 novembre > 13 dicembre 2015
![]() Agostino Bonalumi, Senza titolo, estroflessione su carta, cm. 70x50 |
![]() Fernand Léger, Senza titolo, acquaforte, cm 45,5x64 |
Come spiega Claudio Marcantoni, «L’esposizione è l’esito di un collezionismo che, negli anni, ha avuto nella scelta di opere astratte il suo lietmotiv. Dipinti che sono entrati a far parte della raccolta della galleria strizzando l’occhio al mercato, ma senza trascurare mai l’importanza storica dell’artista. Carte e tele che raccontano l’arte del secolo scorso. Un linguaggio, quello astratto, che ha influenzato numerosi artisti nel loro modo di raccontare, affrontare e leggere la realtà. Nel XX secolo, infatti, l’arte abbandona i modelli della tradizione ed intraprende la sua più grande rivoluzione. “Astrattismi” vuol essere una promenade, un excursus storico che presenti due facce predominanti del linguaggio aniconico: quello geometrico e quello lirico. L’Astrattismo geometrico è dominato da un rigore e da un controllo razionale dell’espressione assoluti. La matematica e la geometria, intesa come indagine dei rapporti numerici, e lo studio delle proporzioni e delle misure tra sagome e colori sono punti di riferimento centrali e irrinunciabili per i pittori che seguono questa strada. L’Astrattismo lirico, da parte sua, lascia ampio spazio alla fantasia e all’universo personale dell’artista. Il termine “lirico” fa riferimento ad un atteggiamento poetico del pittore che trapela anche dai segni e colori stesi sulla tela, suggerito dalla relazione tra l’uomo e le forme. I mezzi espressivi utilizzati sono il colore, le linee, le forme e gli andamenti compositivi. A questi elementi è affidato il compito di esprimere significati; le forme astratte devono provenire da un’esigenza spirituale dell’uomo; si studiano le affinità tra pittura e musica: anche questa, infatti, suscita sensazioni senza voler imitare nulla».

![]() Gino Severini, Senza titolo, litografia, cm. 56,5x41,5 |
![]() Hans Hartung, Senza titolo, acquaforte, cm. 42,5x34,5 |



Inaugurazione :
sabato 21 novembre alle ore 18.00
mpefm
ITALY art press release
Orari :
tutti i giorni con orario 17.00-20.00. Ingresso libero
mpefm ha promosso gratuitamente questa pagina sui social networks
Scarica il QR code di questa pagina e inseriscilo nel tuo sito,
![]() Barisani |
![]() Bonalumi |
![]() Carmi |
![]() Dorazio |
![]() Dova |
![]() Hartung |
![]() Léger |
![]() Magnelli |
![]() Santomaso |
![]() Severini |
![]() Sutherland |
![]() Veronesi |
mpefm ha promosso gratuitamente questa pagina sui social networks
cliccare sulle icone per vedere il comunicato stampa










Scarica il QR code di questa pagina e inseriscilo nel tuo sito,
nei social networks o nelle tue email